Nòstos – Il Progetto
Un progetto di rigenerazione culturale promosso dai Comuni di Sant’Angelo Muxaro, Santa Elisabetta e Joppolo Giancaxio, finanziato dal Pnrr, Bando Borghi, per valorizzare il patrimonio immateriale della Sicilia e coinvolgere le comunità in un percorso artistico partecipativo.
Tra mito e comunità
Nòstos nasce dall’incontro tra arte, storia e territorio, con l’obiettivo di ridare voce ai miti che hanno segnato l’identità dei borghi coinvolti. Attraverso due cicli di spettacoli — il primo in programma dal 31 maggio al 2 giugno 2025, il secondo dal 26 al 28 settembre 2025 — il progetto trasforma piazze, vie e luoghi simbolo in teatri a cielo aperto, dove le storie antiche rivivono anche grazie alla partecipazione degli abitanti.
Le parole del mito
Nòstos porta il pubblico a riscoprire i luoghi più iconici dei tre paesi attraverso una narrazione partecipata e una serie di laboratori aperti alla comunità. Il regista Valerio Strati con la squadra del Teatro alla Guilla di Palermo, conduce il pubblico lungo miti fondativi del territorio e classici ritrovati. E lo stesso fa il collettivo PoEM, con la regia di Gabriele Vacis, che trova spunti narrativi dentro le tragedie di Prometeo, Le Fenicie, e Sette a Tebe.
Durante gli spettacoli, il pubblico viene accompagnato da una guida-narratore lungo le vie e le piazze dei borghi, raccontando storie e aneddoti sui miti delle comunità. Sono i luoghi dove, secondo la leggenda, è sepolto il re Minosse e dove il re Kokalos ha vissuto e ha ospitato il geniale Dedalo, inventore del famoso labirinto. In ogni paese le vicende mitologiche sono declinate in modo diverso, come differenti sono anche le performance teatrali e musicali.
I borghi del mito
Gli artisti si alternano lungo un tour di un’ora nei tre borghi protagonisti del progetto: Sant’Angelo Muxaro, Joppolo Giancaxio e Santa Elisabetta. A chiusura delle giornate tre diversi gruppi musicali si esibiscono nelle piazze dei rispettivi borghi. Il tema è quello legato alla tradizione, alle sonorità connesse alla terra con contaminazioni contemporanee.
Infine, per coinvolgere al tutta la comunità, sono previsti anche laboratori teatrali e di canto destinati a bambini e adulti. Gli insegnanti incontrano i partecipanti nei giorni prima dell’evento, creando insieme a loro una piccola performance canora e teatrale, che va in scena prima degli spettacoli.