Sant’Angelo Muxaro

Sant’Angelo Muxaro, loro perduto dei Sicani e la Tomba del Principe

Arroccato su una collina di gesso che domina la Valle del Platani, Sant’Angelo Muxaro è un borgo di 1200 abitatni dove mito e archeologia si fondono. Qui, gigantesca all’ingresso del paese, svetta la copia della coppa d’oro che un tempo brillava nelle tombe dei principi sicani: l’originale, oggi al British Museum, è una patera del VII secolo avanti Cristo decorata con sei buoi e una mezzaluna, usata per antichi rituali. Fu trafugata nel Settecento insieme ad altre tre coppe (oggi perdute) da una delle tombe monumentali dell’imponente necropoli rupestre del paese, durante gli scavi negli anni Trenta del secolo scorso. 
 
Il tesoro perduto include anche due anelli-sigillo d’oro: uno, raffigurante un lupo, fu scoperto dall’archeologo Paolo Orsi nella Tomba del Principe, la più grande sepoltura a tholos della Sicilia protostorica. Questa caverna monumentale, scavata nella roccia, doveva accogliere un capo di rango elevatissimo: il suo corredo, saccheggiato nei secoli, includeva vasi micenei e l’anello oggi esposto a Siracusa. Un secondo sigillo, con una mucca e un vitello, emerse dai campi per caso, mentre un terzo potrebbe essere custodito a Firenze.
 
La Tomba del Principe, con le sue camere circolari, è solo una delle necropoli rupestri che costellano la collina, suggerendo che Sant’Angelo fosse l’antica Kamikos, la città del re sicano Kokalos, che secondo la leggenda ospitò Dedalo in fuga da Creta. Nel 2015 la coppa tornò brevemente “a casa”, ma oggi il borgo ne custodisce solo una copia, simbolo di un’identità che resiste. Tra vicoli decorati con ceramiche del lupo sicano e panorami straordinari, questo angolo d’Agrigento attende di svelare altri segreti – forse proprio quello della tomba perduta di Minosse, che qui morì inseguendo Dedalo.


Come arrivare

Da Palermo: Autostrada A19 verso Catania, uscita Agrigento, poi SS115 per Sciacca (130 chilometri, 1h50′).
Da Catania: Austostrada A19 verso Palermo, uscita Caltanissetta, poi SS640 e SS115 (150 chilometri, 2h).
Da Agrigento: SS115 verso Sciacca, deviazione per Sant’Angelo Muxaro (40 chilometri, 50 minuti).